Il Teroldego è un vitigno che probabilmente è arrivato in Trentino dalla Valpolicella, dove è conosciuto come “Tirodola”; secondo alcuni invece avrebbe origini tirolesi da Tiroler Gold“. Certo è che il nome di Teroldego deriva dal toponimo Teroldeghe, località del comune di Mezzolombardo. Questo vitigno ha trovato il suo habitat particolarmente favorevole nella grande Piana Rotaliana della Valle dell’Adige, in Trentino. Il Teroldego riesce a dare risultati eccellenti esclusivamente in questa zona per la sua sensibilità alle condizioni pedoclimatiche. Da recenti studi sul DNA, il Teroldego presenta notevoli affinità genetiche con il Lagrein, il Marzemino e lo Syrah.

 

Località geografica: Trentino-Alto Adige

Epoca di maturazione: medio-tardiva, III decade di settembre-I decade di ottobre
 

Patogeni  Clone
Botrite Normale 
Oidio Sensibile

Caratteristiche Ampelografiche:

  • Foglia grande, pentagonale, un po’ allungata, trilobata; pagina superiore glabra, liscia e verde; pagina inferiore sublanuginosa, di color grigio verde con nervature rosacee alla base; lembo leggermente ondulato con lobi rivolti verso il basso; denti pronunciati e in doppia serie
  • Grappolo medio-grande, allungato, piramidale o raramente cilindrico, a volte con due piccole ali, mediamente compatto 
  • Acino medio, sferoidale o leggermente subrotondo; buccia molto pruinosa, spessa e coriacea, di colore blu nero; polpa di sapore semplice, dolce e acidula

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