Numerosi sono i fattori da prendere in considerazione per una corretta progettazione dell’impianto di un vigneto:
- clima
- forma di allevamento
- vitigno
- densità d’impianto
- portainnesto
Il portainnesto deve essere in grado di garantire l’adattamento della varietà alle condizioni del suolo contribuendo all’acquisizione di un equilibrio vegeto produttivo ottimale della pianta. Non è pertanto semplice scegliere il portainnesto più adatto alle diverse condizioni pedoclimatiche, anche perché molteplici sono i parametri da tenere in considerazione:
- le caratteristiche fisico-chimiche del suolo
- la scelta di materiale certificato dal punto di vista sanitario
- la tolleranza alla siccità
- le affinità con la varietà
- il livello di vigoria
- il tipo di apparato radicale
- la tolleranza al calcare attivo
- la tolleranza a condizioni di elevata umidità del suolo
- la selettività nell’assorbimento di determinati elementi nutritivi
- la possibilità di indurre nella varietà una certa tolleranza a malattie virali
- la resistenza o tolleranza alla fillossera
La tabella riporta tutti i fattori da tenere in considerazione per il delicato momento della scelta del portainnesto.
La scelta del portainnesto è il momento più delicato nella progettazione di un impianto di vigneto perché gli errori commessi in questa fase sono difficilmente correggibili. Bisogna pertanto essere molto attenti e oculati nella scelta, analizzando attentamente le caratteristiche della varietà e dell’ambiente pedoclimatico in cui ci si andrà ad operare.
Finalità dell’utilizzo di diverse tipologie di portainnesti è anche quella di avere una composizione più bilanciata a livello di zuccheri, aromi, acidità, estratto e polifenoli nell’uva prodotta.