Il Moscato di Scanzo è un vitigno di origini molto antiche, presente già a metà del Trecento fu portato probabilmente dai coloni romani sui colli di Scanzo. Oggi viene coltivato esclusivamente nelle zone limitrofe al comune di Scanzorosciante, nel bergamasco. Tuttavia solamente nel 1981 è stato iscritto al Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite per uva da vino. Fa parte della famiglia dei Moscati: vitigni aromatici il cui nome deriva da “muscum” (= muschio), il cui aroma caratteristico si ritrova nell'uva.
Località geografica: Lombardia
Epoca di maturazione: medio-tardiva
Patogeni |
Clone |
Botrite | Resistente |
Oidio | Resistente |
Caratteristiche Ampelografiche:
- Foglia media, pentagonale, pentalobata; lembo piano sottile, leggermente piegato a doccia; glabra su entrambe le pagine; denti irregolari
- Grappolo medio, allungato, conico o piramidale, alato, mediamente spargolo
- Acino medio, obovale; buccia pruinosa di colore blu-nero; polpa abbastanza consistente, dal sapore leggermente aromatico