Vivai Sommadossi offre un’ampia scelta di barbatelle vite per la produzione da vino bianco tra cui scegliere.
Il contatto con il cliente è sempre stato il punto forte della nostra azienda, per qualsiasi dubbio potete richiedere informazioni o un preventivo personalizzato chiamando il numero di telefono 0461 864637 od inviandoci una mail
Carricante
Pagina in costruzione
Durella
La Durella è un vitigno coltivato soprattutto nell’Italia settentrionale, ed in particolare nelle provincie del Veneto. Il nome Durella sembra derivi dalla peculiarità della buccia dell’acino, che è spessa e coriacea. Alcuni dei sinonimi più utilizzati per questo vigneto sono: “Durelo”, “Duracino”, “Rabbiosa”, “Cagnina”,… Per molto tempo la Durella è stata confusa con la Nosiola trentina. La sua uva oltre ad essere vinificata per la produzione di vini, è adatta anche per la spumantizzazione grazie alla sua elevata acidità.
Località geografica: Veneto
Epoca di maturazione: medio-tardiva, III-IV epoca
Patogeni | Clone |
Botrite | Sensibile |
Oidio | Normale |
Garganega
La Garganega è un vitigno largamente diffuso nelle provincie di Verona e Vicenza, dove domina le colline di Soave e Gambellara. Questo vitigno presenta diversi cloni fondamentali, quali la Garganega Tipica che è più diffusa; la Garganega Dario o Grossa, coltivata soprattutto nelle zone pianeggianti; la Garganega Verde, presente nelle zone collinari vicino a Soave; la Garganega Agostega, varietà più precoce e sensibile alle malattie, per questo oggi la sua coltivazione è abbandonata quasi totalmente.
Località geografica: Veneto
Epoca di maturazione: media, III epoca
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Greco bianco
SCHEDA IN COSTRUZIONE
Manzoni Bianco
Il Manzoni Bianco o Incrocio Manzoni 6.0.13 è stato costituito nel 1930 dal professor Luigi Manzoni, presso l’Istituto Tecnico Agrario di Conegliano a Treviso, in un programma di miglioramento genetico per ottenere nuove varietà di qualità. Il Manzoni bianco nasce dall’incrocio Riesling renano x Pinot bianco posizione 6.0.13. Ad oggi viene coltivato soprattutto nel Triveneto, ma anche in alcune regioni meridionali come Calabria, Puglia e Molise, grazie al suo buon controllo dell’acidità e dell’aroma.
Località geografica: Veneto
Epoca di maturazione: medio-precoce
Patogeni | Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Resistente |
Moscato d'Alessandria o Zibibbo
Il Moscato d’Alessandria o Zibibbo è un vitigno aromatico che appartiene alla famiglia dei Moscati. Tale vitigno è originario dell’Egitto ed è stato successivamente diffuso nel bacino del Mediterraneo al tempo dei Romani. Il sinonimo Zibibbo proviene dal termine nordafricano zibibb (= uva secca o appassita). Infatti la sua uva, oltre che per la vinificazione, si presta bene anche per il consumo diretto come uva da tavola, per l’appassimento e per la distillazione.
Località geografica: Sicilia
Epoca di maturazione: medio-tardiva, I decade di ottobre
Patogeni | Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibil |
Passerina
La Passerina è un antico vitigno probabilmente originario delle Marche, ma ad oggi viene anche coltivato in Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio. Il suo nome deriva dal fatto che i passeri manifestano una particolare predilezione per le sue uve. Questo vitigno ha un’elevata produttività, tanto che veniva anche chiamata “Cacciadebiti”, “Scacciadebiti” o “Uva d’oro”. La Passerina spesso viene confusa con il Trebbiano toscano.
Località geografica: Marche
Epoca di maturazione: tardiva, II decade di ottobre
Patogeni | Clone |
Botrite | Resistente |
Oidio | Normale |
Pinot bianco
Il Pinot bianco fa parte della famiglia dei Pinots, ad oggi la sua coltivazione si espande in gran parte del mondo. In Italia è diffuso in tutte le regioni, anche se risulta iscritto al Registro Italiano delle Varietà di Vite da Vino solo dal 1978. Questa varietà deriva molto probabilmente da mutazioni genetiche del Pinot nero o del Pinot grigio, dai quali si distingue nettamente solo dopo l’invaiatura. Da sempre viene confuso facilmente con lo Chardonnay, tanto che spesso le due varietà venivano coltivate assieme. Uno dei sinonimi più utilizzato per questo vitigno è “Borgogna bianca”.
Località geografica: Trentino-Alto Adige
Epoca di maturazione: precoce, I decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Sauvignon Bianco
scheda in costruzione
Trebbiano Soave
scheda in costruzione
Vermentino
Il Vermentino è un vitigno di probabile origine spagnola, arrivato in Italia tramite la Liguria si è poi diffuso nelle regioni italiane centrali e in Sardegna. Esistono due diversi cloni di questa varietà: il Vermentino serrato, che presenta un grappolo piramidale e alato con acini leggermente allungati a causa della sua compattezza; e il Vermentino spargolo o sciolto, con grappolo cilindrico e allungato con acini più piccoli del precedente, sferoidali. Il Vermentino è considerato molto affine ai vitigni Pigato e Favorita, che vengono coltivati principalmente in Sardegna.
Località geografica: Liguria
Epoca di maturazione: media, II decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Viogner
Il Viogner è un vitigno originario della Valle del Rodano in Francia, ma originario della Croazia. Per tanto tempo è stato dimenticato a causa della sua bassa produttività, ma oggi è in forte espansione nelle regioni a clima caldo per il suo aroma intenso. In Italia lo si trova in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lazio e Sicilia, dove generalmente viene assemblato con altre uve o vinificato in purezza. il Viogner viene anche chiamato “Vionnier”, “Petit vionnier” e “Viogné”.
Località geografica: Toscana
Epoca di maturazione: medio-precoce
Patogeni | Clone |
Botrite | Sensibile |
Oidio | Normale |
Catarratto bianco lucido
Il Catarratto bianco lucido, o “Catarratto bianco lustro” o “Castellaro”, è un vitigno coltivato soprattutto nelle province di Trapani, Palermo ed Agrigento in Sicilia. Fa parte del gruppo dei Catarratti che si distinguono per le diverse forme dei grappoli, e che prendono il nome da cataratto che indica l’abbondanza.
Località geografica: Sicilia
Epoca di maturazione: media, III epoca
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibile |
Falanghina
SCHEDA IN COSTRUZIONE
Goldtraminer
Il Goldtraminer, o anche Incrocio Rigotti 84-11 (IR 84-11), è un vitigno ottenuto da un incrocio nel 1947 da Rebo Rigotti, sperimentatore presso la Stazione Sperimentale di San Michele all’Adige, tra Trebbiano toscano x Traminer. Recenti analisi escludono la presenza genetica del Trebbiano toscano, e confermano che l’incrocio sia tra Garganega x Traminer aromatico. Il periodo della raccolta dell’uva varia da inizio settembre, per la produzione di vini con lieve aromaticità; a inizio ottobre, per vini con spiccate e gradevoli caratteristiche aromatiche.
Località geografica: Trentino-Alto Adige
Epoca di maturazione: medio-precoce o tardiva
Patogeni | Clone |
Botrite | Resistente |
Oidio | Normale |
Grillo
Il Grillo è un vitigno probabilmente originario della Puglia, da dove si sarebbe poi diffuso in Sicilia, nel periodo successivo all’epidemia della fillossera. Il suo unico sinonimo con cui viene chiamato è “Riddu”. L’uva viene utilizzata sia per la produzione del Marsala DOC, per il quale viene spesso abbinato con l’Inzolia e il Catarratto; che per la vinificazione di vino bianco particolarmente predisposto all’invecchiamento.
Località geografica: Puglia
Epoca di maturazione: media, II-III decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Montonico Bianco
scheda in costruzione
Moscato Giallo
Il Moscato Giallo è un antico vitigno probabilmente siriano, giunto in Italia dalla Grecia grazie ai mercanti Veneziani. Appartiene alla famiglia dei Moscati, vitigni aromatici il cui nome deriva da muscum (= muschio). Il Moscato giallo, coltivato soprattutto nel Triveneto, è utilizzato sia come uva da tavola che per la vinificazione come spumante dolce o vino passito. I suoi sinonimi sono: “Moscat”, “Moscatel” e “Moscato Sirio”.
Località geografica: Veneto
Epoca di maturazione: medio-precoce, II decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Pecorino
Il Pecorino è una vecchia varietà forse originaria delle Marche, ma che oggi viene coltivata anche in Abruzzo, Umbria e Lazio. Il suo nome particolare deriverebbe dal fatto che inizialmente veniva coltivato nelle terre destinate alla pastorizia. Alcuni dei suoi sinonimi sono: “Vissanello”, “Mosciolo”, “Moscianello”, “Vecià”, “Norcino”, …
Località geografica: Marche
Epoca di maturazione: precoce, II decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Resistente |
Pinot grigio
Il Pinot grigio appartiene alla famiglia dei Pinots, in Italia viene coltivato in quasi tutte le regioni, ma quelle che vantano produzioni di assoluto rilievo sono soprattutto il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Questa varietà è una mutazione genetica instabile del Pinot nero, ed è possibile riconoscerlo dagli altri Pinot solo dopo l’invaiatura. Tra i sinonimi più utilizzati ci sono: “Borgogna grigia”, “Rulànder” e “Spierer”.
Località geografica: Trentino-Alto Adige
Epoca di maturazione: precoce, I decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Sensibile |
Oidio | Normale |
Traminer aromatico
Il Traminer aromatico o Gewürztraminer è un vitigno le cui origini non sono ben note, probabilmente deriva dalla zona di Termeno in Alto Adige. Attualmente esistono due cloni fondamentali di Traminer, che tra l’altro non sono distinguibili tra loro dal punto di vista morfologico. Il primo è il Traminer aromatico, con una minor produzione ed un’uva dal sapore speciale più marcato, che si ritrova poi anche nel vino; il secondo è il Traminer rosso, più produttivo, ma di sapore quasi neutro.
Località geografica: Trentino-Alto Adige
Trebbiano toscano
Il Trebbiano toscano molto probabilmente è originario del bacino orientale del Mediterraneo, e fa parte della numerosa famiglia dei Trebbiani, che devono il loro nome a trebula (= fattoria). Questo vitigno è caratterizzato dalla produttività e anche dall’acidità che le sue uve conferiscono ai vini e che si prestano all’appassimento per la produzione del Vin Santo del Chianti. Il Trebbiano toscano è giunto in Francia nel XIV secolo, dove prese il nome di Ugni blanc, ed è diventato la base per la produzione del Cognac e dell’Armagnac.
Località geografica: Toscana
Epoca di maturazione: tardiva, I-II decede di ottobre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibile |
Verduzzo friulano
scheda in costruzione
Chardonnay
Lo Chardonnay b. è uno dei più vitigni a bacca bianca più coltivati al mondo. La sua origine è in Borgogna nella Francia; anche se in Italia solo nel 1978 viene riconosciuta come varietà autonoma ed iscritta nel Catalogo Nazionale delle Varietà di Viti. Fino ad allora lo Chardonnay veniva confuso con il Pinot bianco. Recenti studi molecolari hanno accertato che è frutto di un antico incrocio spontaneo tra Pinot x Gouais. I suoi innumerevoli componenti aromatici emergono in modo diverso a seconda dei terreni e dei climi dove viene coltivato. Lo Chardonnay viene usato sia per la produzione di vini destinati all’invecchiamento, che nell’uvaggio dei migliori spumanti del mondo. In base alla destinazione finale è fondamentale il momento della vendemmia.
Località geografica: Friuli Venezia Giulia
Epoca di maturazione: precoce o media, II decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Fiano
Il Fiano è considerato tra i migliori vitigni a bacca bianca Italiani. Viene coltivato prevalentemente nella provincia di Avellino in Campania, ma anche nelle regioni italiane centro-meridionali. Il suo nome sembra che derivi dal nome di una popolazione Ligure delle Alpi Apuane, che nella loro migrazione nel II secolo a.C. in Campania sembra abbiano portato con sé la vite Apuana, poi divenuta Apiano, poi Afiano e infine Fiano. Oggi alcuni dei sinonimi più usati sono: “Fiore Mendillo”, “Foiano”, “Santa Sofia”, “Latina Bianco”, “Minutolo”, “Latino”,…
Località geografica: Campania
Epoca di maturazione: media, III epoca
Patogeni | Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibile |
Glera
Il Prosecco o Glera è un vitigno la cui zona d’origini rimane incerta, comunque è noto che oggi viene coltivato nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Il Prosecco è un vitigno semiaromatico, cioè i suoi vini ricordano al naso il profumo del frutto di origine. Di questa varietà si conoscono diversi cloni, tra cui: il Prosecco tondo e il Prosecco lungo, differenti prevalentemente per la forma dell’acino; il Prosecco Balbi che ha forte predisposizione all’acinellatura e il Prosecco dal peccol rosso.
Località geografica: Veneto
Epoca di maturazione: tardiva, I-II decade di ottobre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Normale |
Malvasia Bianco
Scheda in costruzione
Moscato bianco
Il Moscato bianco è un’antica varietà coltivata in quasi tutta la penisola italica da moltissimi secoli. Appartiene alla famiglia dei Moscati, vitigni aromatici il cui nome deriva da muscum (= muschio), per il forte aroma caratteristico di queste uve. Molto probabilmente l’aroma caratteristico del Moscato bianco corrisponde a quello dei vitigni che i Greci chiamano Anathelicon moschaton o all’Uva apiana degli antichi Romani.
Località geografica: Piemonte
Epoca di maturazione: medio-precoce, I decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Sensibile |
Oidio | Sensibile |
Müller Thurgau
scheda in costruzione
Pecorello
Pagina in costruzione
Riesling Italico
Il Riesling Italico, contrariamente a quanto può far credere il nome, è un vitigno di origine francese; arrivato in Italia dopo l’inizio del XX secolo. Notevoli sono le differenze tra il Riesling renano e il Riesling italico, sia dal punto di vista ampelografico, cioè del grappolo e della foglia, che per quanto riguarda il vino ottenuto. Tra i sinonimi più comuni si trova: “Wälschriesling”, “Rismi”, “Riesli”,…
Località geografica: Veneto
Epoca di maturazione: media, III epoca
Patogeni | Clone |
Botrite | Sensibile |
Oidio | Normale |
Trebbiano romagnolo
Il Trebbiano romagnolo ha origini nel centro Italia fin dall’epoca romana, e fa parte della grande famiglia dei Trebbiani, i qual prendono il nome da trebula (= fattoria). Il suo sinonimo principale è “Trebbiano della fiamma”, perché quando l’uva è a maturazione assume una tinta giallo-dorato carico, con una lieve colorazione rossastra.
Località geografica: Emilia Romagna
Epoca di maturazione: media, III decade di settembre
Patogeni | Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Resistente |
Verdicchio
Il Verdicchio è un vitigno che si trova soprattutto nelle Marche fin dall’VIII secolo, ma del quale non si conosce l’origine. Il nome deriva dal colore verde dell’uva dal latino viridicare o viridis, e dai riflessi verdognoli del suo vino. Recenti studi e analisi sul DNA hanno confermato la sua identità genetica col Trebbiano di Soave, ma in realtà i due vitigni si riescono a distinguere dal punto di vista olfattivo. Il Verdicchio ha molti sinonimi, alcuni dei quali sono: “Verdicchio bianco”, “Verdicchio verde”, “Verdicchio giallo”, “Verdicchio stretto”, “Verdicchio peloso”,…
Località geografica: Marche
Epoca di maturazione: medio-tardiva, III-IV epoca
Patogeni |
Clone |
Botrite | Sensibile |
Oidio | Normale |
Verduzzo trevigiano
scheda in costruzione