L’Isabella nera o Uva fraga è un ibrido produttore ottenuto incrociando Vitis vinifera x Vitis Lambrusca, di cui esistono diversi biotipi, tra cui i due più importanti: Isabella precoce, si distingue per la sua maturazione anticipata di tre settimane; e Isabella grossa, per la grandezza dell’acino. Di questo vitigno è vietata per legge la vinificazione, perché si può ottenere un vino con alta percentuale di alcol metilico. Da sempre viene utilizzata come uva da mensa, o per la distillazione.
Località geografica: Puglia
Epoca di maturazione: medio-tardiva, III-IV epoca
Patogeni | Clone |
Botrite | Resistente |
Oidio | Resistente |
Caratteristiche Ampelografiche:
- Foglia grande, trilobata; pagina superiore glabra, di colore verde pallido; pagina inferiore tomentosa ricoperta da uno strato cotonoso bianco; lembo bolloso al centro e liscio lungo i bordi; denti arrotondati, molto larghi, in due serie nettamente delimitate
- Grappolo medio, cilindrico, arrotondato all’estremità, con ali corte, spargolo
- Acino medio-grande, leggermente ovale quasi globoso; buccia molto pruinosa, spessa e coriacea, di color porpora intenso-rossastro, quasi nero a maturazione; polpa consistente con aroma foxy o di fragola molto pronunciato